RUNWAY SHOW "CATEGORIES"

1ST MARCH 2025

Un’indagine sul ruolo dell’abbigliamento nella società contemporanea.

La collezione decostruisce le categorizzazioni sociali legate agli abiti che ancora oggi regolano l’apparenza e l’identità, sfidando il concetto di uniforme e ridefinendo i codici estetici.

Nel corso della storia, la moda ha separato classi, ruoli e status, assegnando significati rigidi agli indumenti. Oggi, sebbene queste divisioni sembrino meno nette, i meccanismi di giudizio restano, trasformandosi in nuove convenzioni. La collezione rompe questi schemi attraverso silhouette ibride, contaminazioni stilistiche e un dialogo tra il rigore del mondo professionale e l’individualismo espresso, ad esempio, dai tatuaggi. In un’epoca dove tutto è accessibile, ma le scelte sembrano limitate da logiche predefinite, questa collezione rifiuta l’imitazione e l’omologazione, affermando invece la potenza del libero arbitrio.

“Un abito non è qualcosa che ci inchioda a un’identità: è, al contrario, qualcosa che ci permette di moltiplicarla, di aggiungere al nostro corpo delle possibilità non previste, non necessariamente nostre, non necessariamente personali.”

Per la sfilata, lo spazio si trasforma in un ambiente che amplifica questo dialogo tra conformità e libertà, tra regole e individualità. Un racconto visivo che sovverte le aspettative, ponendo lo spettatore di fronte a una nuova narrazione estetica e sociale.

Come invito per la sfilata viene utilizzata in maniera concettuale l’immagine della bomba molotov. Storicamente associata ad atti di protesta radicale e resistenza contro l’oppressione e l’ordine costituito, l’oggetto viene usato come metafora per il tema della collezione trasmettendo un messaggio di sfida contro le strutture sociali che impongono delle rigide categorie.

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